mercoledì 19 agosto 2015

217. Murato... seduto

Nel cimitero di Natchez, nella contea di Adams (Mississippi), esiste un monumento piuttosto bizzarro. L'iscrizione dice:

"Sacro alla memoria di Rufus E. Case, morto a Wallenstein, il 29 novembre 1858. All'età di 34 anni e 8 mesi. La tua volontà non la mia, O Signore "

Il monumento è a tre piani, tre "scatole" in pietra impilate una sopra l'altra, dalla più grande alla più piccola, a mo' di piramide. Ma perché una tomba così insolita? Beh, perché Rufus volle essere sepolto nella sua sedia a dondolo!
La storia racconta che la figlia di Rufus, Laura Narcissa, morì prima di lui, il 18 settembre del 1857, all'età di 7 anni e 24 giorni, come si legge nell'altra iscrizione presente sulla tomba. Rufus espresse quindi il desiderio di essere sepolto accanto alla bambina, seduto nella sua sedia a dondolo e rivolto con lo sguardo verso la Louisiana, suo stato d'origine.
Per esaudire i suoi desideri, il corpo venne effettivamente collocato sulla sua sedia a dondolo accanto alla tomba della bambina, ma non interrato. Poi, venne costruita intorno a Rufus e alla lapide della figlia una struttura in mattoni.
Si racconta che prima della ristrutturazione della tomba, avvenuta nel 2001, molti mattoni fossero rovinosamente crollati e che con una torcia si potesse guardare attraverso le crepe per vedere i resti del signor Case seduto sulla sua sedia a dondolo.



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