venerdì 17 luglio 2015

54. Davis Memorial

L'attrazione più famosa di Hiawatha, nel Kansas, è un tomba del 1930 situata nel cimitero di Mount Hope, vicino al confine sud-est della città.
John Milburn Davis si trasferì a Brown County dal Kentucky nel 1878, all'età di 24 anni. Dopo un breve periodo di tempo, si sposò con Sarah Hart, figlia del suo datore di lavoro. La famiglia di lei non approvava. I Davis si stabilirono a nord di Hiawatha e avviarono una propria azienda agricola: lavorarono duramente, non ebbero mai figli e nel 1915, ormai ricchi, si trasferirono a Hiawatha, conducendo una vita tranquilla. Rimasero sposati per 50 anni, cioè fino al giorno in cui Sarah morì, nel 1930. I Davis erano molto ricchi e nei 7 anni successivi alla morte della moglie, John Davis spese la maggior parte dei suoi soldi nella tomba di Sarah.
Il denaro speso per il Davis Memorial superò i 100.000 dollari. Si trattava di un'ingente quantità di denaro, oltre alla firma di un'ipoteca sulla fattoria e sulla villa.
Erano gli anni della Grande Depressione e la comunità avrebbe voluto che Davis finanziasse un ospedale, ma lui ignorò le loro richieste.
Il giornalista americano Ernie Pyle, che in seguito vinse il Premio Pulitzer per il suo lavoro, intervistò Davis alla fine del 1930. Pyle disse che Davis era indifferente agli appelli della comunità.
"Mi odiano,", dichiarò Davis. "... Ma è il mio denaro e l'ho speso come volevo."
La sua ostinazione di fronte alle critiche del pubblico cominciò ad alimentare diverse chiacchiere: alcuni dei suoi colleghi insistevano sul fatto che Davis non aveva mai trattato così bene sua moglie da viva come invece faceva da morta, altri sospettavano che il suo dono generoso alla defunta intendesse più essere uno schiaffo in faccia agli eredi della moglie più che un omaggio a Sarah.
Il Davis Memorial fu man mano ampliato nel corso degli anni, il che è un pò un peccato, perché se fosse stato progettato fin dall'inizio, si sarebbe stata la possibilità di costruirlo su un terreno più grande.
Il memoriale nacque come una tipica pietra tombale, poi, con l'aiuto di Horace England (un commerciante di monumenti di Hiawatha), John rese la tomba sempre più elaborata. Ci sono ben 11 statue a grandezza naturale di John e Sarah Davis, tutte in marmo italiano, molte urne di pietra, una poltrona imbottita vuota, un angelo alato che raffigura Sarah in preghiera, statue di Davis senza la mano sinistra (la perse a causa di un'infezione) e un baldacchino di marmo del peso di oltre 50 tonnellate.
L'ultima aggiunta alla tomba è stata la parete di granito che circonda il monumento, per impedire alla gente di entrare. Purtroppo non era stato lasciato abbastanza spazio nel lotto e la parete risulta troppo vicino alle figure. Inoltre, il muro non è stato del tutto efficace, visto che una delle urne è rotta e una delle statue è stata decapitata.
Davis morì nel 1947 e fu sepolto accanto alla moglie sotto il baldacchino di marmo. C'erano pochissime persone al funerale e il ministro battista che officiò il funerale rimproverò delicatamente i concittadini di Davis per non aver accettato la costruzione del memoriale. Il pastore, in difesa di John, disse: "Tutti noi abbiamo le nostre peculiarità."
L'ironia della sorte ha comunque fatto sì che Davis, suo malgrado, beneficiasse la comunità: ci sono infatti migliaia di persone provenienti da tutto il mondo che ogni anno firmano il registro degli ospiti per visitare il Davis Memorial. Il monumento è stato descritto in giornali, riviste, in televisione, nel "Believe It or Not" di Ripley, e in centinaia di siti web, ed è una delle più note attrazioni turistiche del nord-est del Kansas.
Il Davis Memorial è oggi un pezzo di storia - e di mistero. A Hiawatha tutti sanno chi l'ha realizzato: John Milburn Davis. La domanda rimane ... perché?











Nessun commento:

Posta un commento