sabato 18 luglio 2015

116. Alice Louisa Curtis

Oltre 110 anni fa, viveva una ragazza bella e ambiziosa di nome Alice Louisa Curtis. Nel 1902, a 25 anni, la sua vita venne spezzata. Gli interrogativi sul perché e come sia morta sono ancora oggi senza risposta.
Alice era figlia di William Roland Curtis Sr. e Susan Potter Curtis, di Oak Park. I Curtis venivano dal Massachusetts e arrivarono a Sacramento nel 1852. Nel giro di due anni, Curtis aveva rilevato la fattoria di suo fratello. Più tardi, dopo aver acquistato altra terra, il signor Curtis donò alcuni terreni della parte sud-orientale della sua proprietà alla città. Quell'area venne chiamata "Curtis Park."
Nel 1893, William Curtis, repubblicano devoto, venne scelto come supervisore della contea, che servì per quasi otto anni. Negli ultimi due anni di servizio nel consiglio delle autorità di vigilanza, venne eletto Presidente.
Curtis aveva quattro figli: William Roland Curtis Jr., Frank (morto di una malattia infantile) e due figlie, Carrie e Alice. Il figlio maggiore, William Roland, morì dissanguato nell'azienda di suo padre a soli 17 anni, il 23 Agosto 1880, in séguito ad un incidente con la falce.
Restarono le due figlie più piccole: Carrie M. Curtis (nata nel 1865) e Alice Louisa Curtis (nata nel 1876). Il 26 dicembre del 1892, Carrie M. Curtis, la maggiore delle due sorelle, sposò George H. Cutter, uno dei leader della crescita del settore della frutta a Sacramento e presidente della California Fruit Exchange per ben 20 anni.
Alice, la più giovane, era di certo la "bambina di papà". Non le fu negato nulla e crebbe sempre viziatissima dalla sua prestigiosa famiglia: suo padre diceva che avrebbe fatto in modo che lei avesse sempre "tutte le comodità che il denaro poteva procurare".
Il 19 agosto 1902, Alice Louisa Curtis venne trovata in casa con una ferita al petto provocata da un revolver. Era ancora cosciente e sosteneva di essersi inflitta la ferita da sola, cercando di spararsi al cuore. Purtroppo per lei, il proiettile aveva attraversato il seno ed era entrato nel polmone sinistro, mancando completamente il cuore, e così, invece di una morte istantanea, agonizzò per 3 giorni prima di morire.
Durante quei tre giorni, molte persone discussero sul perché o che cosa esattamente fosse accaduto. Lei giurò che non avrebbe mai rivelato perché l'aveva fatto, ma continuò a sostenere che si trattava di un tentativo di suicidio.
Il San Francisco Call del 20 agosto scrisse:

"Tenta di porre fine ad una vita di promesse - Giovane donna di talento in punto di morte a Sacramento.
Curtis Ranch House
Sacramento, 19 agosto - Alice Curtis, 25 anni, figlia bella e talentuosa dell' ex-supervisore William Curtis si è sparata al seno sinistro nel tardo pomeriggio e si trova in condizioni precarie. La famiglia Curtis risiede in una bella casa di campagna a circa un miglio oltre i confini della città. Curtis possiede divertsi ettari ed è stato in grado di provvedere alla sua famiglia con tutti i comforts che il denaro può procurare. La signorina Curtis, ancora cosciente, ammette di essersi auto-inflitta la ferita, ma non fornisce alcuna spiegazione sul motivo, e l'unica teoria ipotizzata è che abbia commesso il gesto in un impeto di "malinconia" dovuto ad una lieve depressione.
La signorina Curtis è tenuta nella massima considerazione da parte di tutti i suoi vicini, che stanno pregando perché lei si possa salvare. Ma poco si sa dei dettagli del triste avvenimento, essendo la famiglia completamente sconcertata ed estranea ai fatti.
La mattina, la signorina Curtis ha svolto le sue solite attività e sembrava in buona salute. Ha visitato la casa di un parente e si è procurata una pistola. Tornata a casa sua, si è puntata la pistola al petto e ha sparato. Il proiettile è penetrato nel polmone, ma non ha toccato il cuore. L'assistenza medica e chirurgica è stata prontamente allertata. La paziente ha ammesso l'atto, ma non ha dichiarato per quale ragione voleva morire.
La signorina Curtis si è laureata alla High School di Sacramento, è una giovane donna raffinata, che si è dedicata agli studi letterari e musicali. Non sembra che avesse una storia d'amore ed i rapporti con il resto della famiglia erano dei più felici, il che rende la tragedia ancora più inspiegabile."

Ma sul San Francisco Call del 21 agosto 1902 leggiamo:

"Una relazione amorosa potrebbe essere il motivo della tragedia.
Sacramento, 20 agosto.
La signorina Alice Curtis, la bella giovane figlia dell'ex-supervisore William Curtis, che si è sparata ieri pomeriggio al polmone sinistro, resta in condizioni critiche. E 'ancora impossibile prevedere l'esito. E' cosciente e pare che non abbia fornito alcuna spiegazione del suo tentativo di togliersi la vita.
Sembra però convinzione di molti conoscenti della giovane donna che nella sua vita ci sia un uomo e che il padre, al quale lei è molto devota e di cui gestisce gli affari, si sia opposto alla relazione.
Si dice che la signorina Curtis abbia fatto la conoscenza di un giovane di Oak Grove e se ne sia innamorata. Suo padre era contrario al rapporto, perché il giovane non ha fatto alcuna promessa di matrimonio."

San Francisco Call, 22 agosto 1902:

"Porta il suo segreto nella tomba
Sacramento, 21 agosto.
La signorina Alice Curtis è morta a casa dei suoi genitori, il signor e la signora Curtis, questa mattina presto, a causa di una ferita da proiettile auto-inflitta. La giovane donna è morta senza rivelare il motivo del suo gesto."

Perché Alice sceglie di togliersi la vita?
Si è davvero sparata?
Oppure stava coprendo qualcuno?
Una cosa che dà da pensare è il fatto che il suo corpo non sia stato esaminato dai medici a Sacramento, ma che invece William Curtis l'aveva portato a San Francisco per la cremazione e poi riportato a Sacramento per la sepoltura nella tomba di famiglia. Ora, se ci si pensa un momento, perché un uomo di prestigio come Curtis non avrebbe permesso ai medici locali di esaminare la figlia post mortem? E ancora, perché non l'ha fatta cremare lì? Beh, probabilmente perché forse si sarebbe potuto notare qualcosa di particolare nelle condizioni della salma? Una gravidanza? Ricordiamoci che era il 1902 e che il disonore sarebbe ricaduto sull'intera famiglia. Le voci che si diffusero a macchia d'olio in città parlavano di una relazione clandestina con un uomo di Oak Grove, un uomo che il padre non approvava.
Ora, se questo fosse stato il caso, immaginiamo che cosa il padre poteva provare o avrebbe voluto fare a quell'uomo se avesse saputo della condizione della figlia, con l'aggravante che l'uomo non si era "fatto carico della promessa di mantenere una moglie". In altre parole, il ragazzo non voleva sposarla. E' possibile che Alice avesse quindi cercato di porre fine alla vergogna imminente che sapeva sarebbe ricaduta sul suo cognome? Avrebbe mai potuto accettare di andare avanti con la propria vita e con un figlio avuto fuori dal matrimonio? O forse suo padre era stato così pazzo da tentare di sparare all'uomo che aveva violato la virtù di sua figlia? E se Alice si fosse frapposta fra il padre e l'amante e avesse preso il proiettile al posto suo, continuando a nascondere la verità su ciò che era realmente accaduto quel pomeriggio fino al suo ultimo respiro? Ma queste sono solo teorie.
Potrebbe benissimo darsi che lei fosse così affranta per non poter stare con l'uomo che amava, che sentiva di non aver più nulla per cui vivere o, peggio ancora, è possibile che l'uomo che amava non avesse alcun desiderio di farsi una vita con lei. Potrebbero essere stati questi motivi che portarono a quella "malinconia" che avevano diagnosticato i medici.
William Roland Curtis non fu mai più lo stesso dopo la morte di Alice e morì solo 5 anni più tardi, all'età di 75 anni, il 27 Gennaio 1907. Anche sua moglie Susan morì 4 anni dopo la morte di Alice.
Non sapremo mai con certezza se Alice fosse incinta o meno. Purtroppo, la verità sul segreto che Alice custodì fino alla fine, è sepolta nella tomba insieme a lei: lei, e lei soltanto, possiede la chiave per risolvere il mistero.
Ma, dopotutto, non importa per quale motivo sia morta, come o chi veramente ha premuto il grilletto quel caldo pomeriggio di agosto del 1902: l'importante è non dimenticare mai la storia di Alice Louisa Curtis.





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