venerdì 17 luglio 2015

68. La strega cattiva di Monroe

Quando era viva, Hannah Cranna era conosciuto come "la strega cattiva di Monroe", una reputazione che continua a seguirla a più di 150 anni dalla sua morte.
A differenza di altre presunte streghe, la storia di Hannah Hovey - che a quanto fu soprannominata Hannah Cranna mentre era ancora in vita - non finisce con un cappio o con un pò di ceneri sparse intorno ad un palo. Nacque nel 1793 e condusse una vita abbastanza agiata nella sua proprietà vicino Cutler's Farm Road, a Monroe, e morì per cause naturali nel 1860, all'età di 77 anni. Ma, ovviamente, la sua vita non era stata esattamente normale, altrimenti non sarebbe rimasta nota fino ad oggi come una che si dilettava nelle "arti nere".
Secondo la maggior parte dei racconti, la sua reputazione di strega cominciò con la scomparsa del marito, il buon capitano Joseph Hovey, un evento in cui si diceva che Hannah fosse in qualche modo coinvolta. Pare che una notte, il capitano Hovey fosse uscito per una semplice passeggiata e non si sa come fosse caduto da un dirupo. La gente non credette che il capitano Hovey potesse essere stato vittima di uno sfortunato incidente e cominciò a girare la voce che Hannah l'avesse in qualche modo stregato, stordendolo e confondendolo a tal punto da farlo precipitare fra le rocce.
Hannah - il cui comportamento bisbetico non era evidentemente gradito agli altri già quando il capitano Hovey era ancora vivo - diventò ancora più odiosa dopo essere diventata vedova. Spesso pretendeva che i suoi vicini le dessero del cibo gratis e della legna da ardere, minacciandoli, se si rifiutavano, di far valere la sua reputazione di strega. Quando la moglie di un contadino locale aveva tentato di negarle la sua torta appena sfornata, Hannah l'aveva "maledetta" e la povera donna, così dice la storia, non fu mai più in grado di cucinare.
Un'altra storia racconta di come, dopo aver sorpreso un uomo che pescava in un ruscello sulla sua proprietà senza il suo permesso, Hannah lanciò su di lui una maledizione che fece sì che l'uomo non prendesse mai più un solo pesce in vita sua.
Si dice però che Hannah fosse anche disposta ad aiutare le persone bisognose, se pagavano un giusto prezzo. Una volta, un agricoltore disperato si presentò a Cragley Hill e la pregò di aiutarlo. C'era stata siccità per settimane e le sue colture stavano morendo. Hannah accettò di portare la pioggia, ma solo se lui si impegnava a cederle la sua anima. Senza esitazione l'agricoltore disperato si gettò a terra e le consegnò la sua anima. Quella notte piovve e il raccolto del contadino fu ricco e abbondante.
Nel corso degli anni, si verificarono altri eventi a dimostrazione delle sue sinistre abilità magiche, consolidando la sua infamia e il suo potere sulla gente del posto. Dalla sua casa di Craig Hill (che si presumeva fosse custodita da serpenti), aiutava chi la venerava e riversò miseria su coloro che la intralciavano.
Tuttavia, furono la sua scomparsa e gli strani eventi che circondano la sua sepoltura a cementare veramente la sua leggenda.
Sembra che Hannah avesse un gallo chiamato "Old Boreas", che alcuni sospettavano fosse il suo "famiglio". Il gallo aveva la sgradevole abitudine di cantare a mezzanotte. A inizio gennaio del 1860, quando Old Boreas cantò per l'ultima volta, Hannah pianse il suo amico e disse ad un vicino di casa che presto la morte avrebbe preso anche lei. "La mia bara deve essere portata a spalla fino al cimitero," ordinò, "E io non devo essere sepolta prima del tramonto."
Hannah Cranna morì il giorno dopo.
Dato che stava nevicando pesantemente, la gente del posto deciso che, contrariamente alle sue istruzioni, sarebbe stato più facile trascinare la bara attraverso la neve su una slitta trainata da cavalli. Ma, appena la processione si avviò verso il cimitero, la bara cadde dalla slitta e scivolò sulla strada fino alla porta di casa sua. Venne fatto un altro tentativo e la bara venne assicurata alla slitta con delle pesanti catene. Per rendere ancora più sicuro il trasporto, alcuni uomini si sedettero sopra alla bara. Questa volta, prima ancora che la slitta si muovesse, la bara di Hannah cominciò a tremare e a scuotersi così violentemente che gli uomini vennero scaraventati a terra. Se i cavalli non fossero stati fermati, le catene si sarebbero probabilmente spezzate. E così, alla fine, gli abitanti decisero che, invece di sfidare ulteriormente l'ira sovrannaturale di Hannah, sarebbe stato meglio portarla al cimitero a spalla. Dopo molta fatica, la vecchia strega venne deposta nella sua tomba, subito dopo il tramonto. Felice di essersi finalmente liberati di lei, tornarono tutti verso casa di Hannah e la trovarono completamente avvolta dalle fiamme.
Ancora oggi, ci sono storie che ruotano intorno alla "strega cattiva di Monroe", la più popolare delle quali è quella che sostiene che, di tanto in tanto, lo spettro di una donna misteriosa appare improvvisamente nel bel mezzo di Spring Hill Road, facendo perdere il controllo dell'auto a qualche sfortunato conducente, che muore schiantandosi contro la lapide di Hannah Cranna.
Considerando che la lapide di Hannah si trova su una collina che domina la strada, appare improbabile che possano succedere incidenti simili, ma ogni buona leggenda metropolitana ha le sue "licenze poetiche".
La tomba di Hannah è molto facile da trovare: è una lapide bianca e luiminosa che sta proprio sulla collina di fronte al cimitero, molto vicina alla strada, nel Gregory's Four Corners Burial Ground. Il cimitero non è grande e la maggior parte delle lapidi sembrano essere nel loro stato originale - iscrizioni sciupate, pietre sbiadite o rovesciate. Se la lapide di Hannah è quella originale, c'è da dire che è in condizioni sorprendenti per avere 150 anni! È interessante notare che l'iscrizione è "Hannah Cranna " e non Hannah Hovey - una delle prime sostenitrici dei diritti delle donne? Dai racconti su di lei, sembra che fosse una donna tenace, e dalla forte volontà, non si scherzava con lei, e neanche il marito riuscì a domarla.
Resta ancora da capire come mai ci siano due date di morte incise sulla lapide... Come già detto, la morte del suo gallo (e di conseguenza la sua, appena il giorno dopo) pare risalga ai primi di gennaio del 1860, ma se il gallo fosse morto in realtà alla fine di dicembre e lei fosse morta la notte fra il 31 dicembre 1859 e il 1° gennaio 1860? Potrebbe, in questo caso, aver senso la presenza delle due date, essendo impossibile per la gente del posto sapere a che ora esattamente era morta la donna... ma questa è solo una supposizione mia.




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