venerdì 17 luglio 2015

6. Highgate Cemetery

Il cimitero di Highgate, firmato dall'architetto Stephen Geary, si trova nell'omonimo quartiere nel nord di Londra e risale al 1839. Grazie ai suoi edifici in puro stile gotico il cimitero di Highgate divenne presto un luogo di sepoltura ambito dalle famiglie aristocratiche dell'epoca vittoriana.
La parte più recente del cimitero risale al 1854: di quest'ultima rimane l'ala di quello che potrebbe sembrare un normale cimitero mentre la parte più interessante ed intrisa di misteri e leggende si trova ad ovest. Qua, dove riposano tra gli altri Karl Marx, di cui si trova il celebre busto commemorativo all'ingresso della parte est, Michael Faraday e William Friese-Greene, si sono verificati nel tempo misteriose apparizioni e fatti inquietanti.
Prenotare una visita guidata è oggi l'unico modo per entrare nella parte Ovest del grande cimitero di Highgate, che aspetta i suoi visitatori davanti ai cancelli dell'imponente ingresso in Swain's Lane. Un'entrata degna dei tesori che custodisce. Il caseggiato originariamente aveva delle belle guglie gotiche e ospitava all'interno due cappelle, tutt'ora esistenti ma con altre destinazioni d’uso. La cappella di sinistra era la stanza di accoglimento dei 'dissenzienti' e oggi è la sede dei Friends of Highgate, l'organizzazione che cura la manutenzione e le opere di restauro, mentre l'altra, sconsacrata negli anni 70, ospita, saltuariamente, delle mostre.
La piazza del colonnato, un grande spazio concepito per un'entrata in pompa magna delle carrozze e i loro seguiti, come l'usanza vittoriana richiedeva, è oggi il punto di raccolta, dove si riuniscono i gruppi di visitatori in partenza per il tour guidato. I feretri che dovevano andare nella parte est, costruita in un secondo tempo, scendevano tramite un montacarichi in una galleria che attraversa la Swain's Lane per sbucare dove ora ci sono i casotti degli addetti alla biglietteria e all’ufficio informazioni. Il percorso organizzato dal tour è ben definito e non è permesso allontanarsi, motivo: i sentieri più piccoli non sono tutti messi in sicurezza. Nonostante gli sforzi pare che questo enorme museo all'aria aperta abbia ancora bisogno di tantissimi lavori.
Chissà se potrà mai tornare ad essere quell'opera di paesaggistica che era agli esordi, quando la moda del momento voleva che questi luoghi assomigliassero il più possibile a rilassanti giardini, aree sicure e piene di angoli graziosi dove le persone in lutto, ma anche quelle che desideravano solo qualche ora di quiete, potevano passare il tempo libero facendo passeggiate e pic-nic, idealmente e spiritualmente, accanto ai loro cari defunti. Di sicuro gli spazi per queste attività si sono ridotti vista l'innumerevole serie di tombe dalle varie foggie e dimensioni; in certi punti la vegetazione è talmente fitta che si riescono a scorgere solo quelle più imponenti con le loro colonne spezzate, torce capovolte, angeli, urne e altri simboli funerari.
Ad eccezione dei lati dei sentieri dove l'ordine è tornato, se l'occhio va oltre non c’è molta differenza con lo scenario che preesisteva negli anni 1980 o 81 quando ancora l'ingresso non era interdetto e il cimitero godeva di una fama davvero 'sinistra'.
Questa fama nacque grazie a racconti di fantasmi e vampiri e alcune orribili persone in nome di altrettanti orribili riti, avevano fatto scempio dei poveri cadaveri inermi, oltre che distrutto una buona fetta del patrimonio scultoreo. Così, prima che tutto sfuggisse dalle mani del 'buon senso' i cancelli si chiusero a chi era estraneo ai defunti. Lungo il sentiero principale si incontrano molte opere imponenti. La prima che la guida fa notare è uno dei più grandi Mausolei d'Inghilterra, costruito come una grande isola; e non è un caso, visto che il suo abitante era un Generale che si guadagnò lustro e fama grazie alla guerra d'indipendenza spagnola, chiamata proprio Peninsula War.
Gli interni sono riccamente ornati e si potevano ammirare dall'esterno grazie a dei lucernari, chiusi frettolosamente, insieme all'ingresso, con colate di cemento, per dare fine ai numerosi atti vandalici che subì questa opera. Si può immaginare la delizia dei dettagli di cui era ricca la decorazione interna, guardando la ringhiera che ha i portanti scolpiti a forma di cannoni e dei piccoli proiettili che girano intorno. Tuttavia la parte più scenica era e rimane ancora oggi l'ingresso alla Egyptian Avenue.
Colonne maestose permettono l'ingresso al Circle of Lebanon un settore esclusivo, riservato alle classi più facoltose. L'antico cedro centrale vecchio più di 300 anni, dà il nome alla zona. Svetta dentro quel che sembra un grosso vaso che oltre alle radici conserva una ventina di stanze adibite a catacombe La chiesa di St James domina il cimitero, dal colle dove è situata. La sua figura si scorge tra fronde e croci rendendo il paesaggio semplicemente ... bello! Sotto al terrazzo della chiesa, si sono costruite altre catacombe, cui si accede da una galleria sulla quale si aprono delle camere che possono ospitare molte bare, mentre sulla parete del monte ci sono dei loculi. Purtroppo la galleria è aperta solo nella parte centrale per colpa delle cattive condizioni in cui versa. Molti danni per colpa delle infiltrazioni d'acqua impediscono di poter visionare lo stato delle bare che all'epoca venivano adornate con particolari preziosi quali rivestimenti di camoscio o velluto e chiodi di ottone o ornati con gemme preziose. Pazzi questi vittoriani! Proprio di fronte alla chiesa si trova un altro magnifico mausoleo, emblema dell'opulenza, costruito nella moda di Bisanzio. L'inquilino, il vecchio e ricchissimo proprietario dell’ Observe, Julius Beer, ce l'aveva a sufficienza con l'aristocrazia Londinese tanto da escogitare un modo per dare un fastidio perenne: costruire la sua casa eterna in modo da spezzare il panorama che dalla terrazza della chiesa si poteva godere sulla città. Purtroppo l’itinerario del tour non prevede l’accesso al sagrato della chiesa, da dove si godrebbe del superbo panorama della città. Da qui, invece, si comincia la discesa attraverso un sentiero più laterale. Durante il percorso la guida mostra le tombe più intriganti di personaggi che raccontano storie interessanti come quella di George Wombwell, un circense che dorme guardato a vista dal suo leone addomesticato Nero.
O quella di Tom Sayer, un pugile che riposa in compagnia dell'ultimo e unico amico rimastogli: il suo cane Lion.
Non ultima la tomba sarcofago di una scrittrice che firmava le sue opere letterarie con il nome di Mrs Herry Wood. Famosissima all’epoca, più di quanto non fu mai, in vita, il buon Dickens. La prima tomba che Highgate ha registrato, si trova quasi all'inizio della parte nuova. Si tratta del sepolcro di una signora di Soho seppellita 6 giorni dopo l'apertura del cimitero, il 26 maggio 1839. Nell'ultimo tratto di sentiero, verso il ritorno alla piazza del colonnato, si scorgono nuove sepolture molto più modeste e moderne ma sempre scenografiche. Chi sceglie di farsi seppellire qui possiede, di fatto, una certa predilezione per la spettacolarità.
Nel 1862 nel cimitero di Highgate venne sepolta Elizabeth Siddal, moglie del pittore Dante Gabriel Rossetti. L'inconsolabile marito gettò nella bara un libro di poesie a lei dedicate. Sette anni dopo la salma venne riesumata e, tra lo stupore dei presenti, quello che tornò alla luce era il corpo perfettamente integro della donna, con la testa ancora contornata da lunghi capelli di colore rosso-dorato. Questo evento diede vita al pensiero comune che nel cimitero vivesse un vampiro. Del fatto parlarono solo i giornali locali mentre i quotidiani nazionali non presero seriamente la vicenda fino a quando, nel 1971, non vi fu l'aggressione ai danni di una ragazza.
Una prima aggressione avvenne nella strada che conduce all'ingresso ovest del cimitero di Highgate delimitatata dalla Swain's Lane, strada che collega l'Highgate Village a Kentish Town costeggiando il Waterlow Park. David Farrant, membro fondatore della British Psychic an Occult Society, fu la persona che si occupò nel modo più scrupoloso di questi avvenimenti. Farrant si mise a selezionare gli articoli più veritieri sull'argomento, il primo riguardante proprio l'aggressione della ragazza sulla Swain's Lane. L'articolo riportava: "A tarda notte stava rientrando a casa quando all'improvviso fu gettata a terra da un individuo alto, dal viso mortalmente pallido. Appena la ragazza sollevò lo sguardo, le luci di un'automobile che svoltava l'angolo illuminarono la scena e la figura scomparve. La ragazza aveva solo dei graffi alle ginocchia e ai gomiti, ma era sotto shock. Le indagini della polizia non ebbero alcun esito. In particolare, gli agenti non riuscirono a spiegarsi come l'aggressore potesse essere scomparso, dato che un muro alto circa 5 metri fiancheggiava il viale da entrambi i lati.
Il vescovo Sean Manchester fu inviato dalla chiesa per far luce sul problema e, a suo dire, mise fine al mistero di Highgate uccidendo il vampiro.
Un altro evento misterioso ha visto come protagonista un contabile londinese. Al calar della sera l'uomo stava passeggiando nel parco adiacente al cimitero quando, cercando l'uscita, si rese conto di essere seguito. Quando si voltò vide, ad una manciata di metri da lui, una figura oscura, alta e spettrale, sospesa a mezz'aria. L'uomo si accorse di non riuscire più a muoversi e di non avere cognizione del tempo, come intrappolato in quell'attimo di vita. Trascorsi quelli che egli ritenne fossero alcuni minuti l'apparizione scomparve e pian piano recuperò le sue facoltà. Farrant decise di indagare anche su questa segnalazione scoprendo, nella zona dove avvenne l'apparizione, i resti di un rituale di magia nera. Alle 23 della sera del 21 dicembre 1969, giorno del solstizio d'inverno, Farrant provò sulla propria pelle l'energia del cimitero di Highgate: due occhi lo fissavano emettendo una luce sinistra e minacciosa; Farrant intuì che stava per essere sottoposto a un "attacco psichico" e distolse immediatamente lo sguardo. Quando guardò di nuovo in quella direzione la misteriosa creatura se ne era andata, scomparsa nel nulla da dove era venuta.
Oggi il Cimitero di Highgate conserva tutto il suo fascino cupo e misterioso, custodito da agguerritissime signore dai capelli argentati che lo difendono da visitatori e curiosi.






















Nessun commento:

Posta un commento