sabato 18 luglio 2015

156. Dove il dolore dimora il suolo è sacro

"Il posto più raccapricciante che abbia mai visto": così un esploratore urbano ha definito i reperti dimenticati in una palude di un cimitero per animali, 30 anni dopo che la proprietaria è stata assassinata.
Seph Lawless si è imbattuto in questo cimitero abbandonato mentre stava fotografando New Orleans, in Louisiana.
Il posto è stato distrutto dall'uragano Katrina nel 2005 e la proprietaria, Dorothy Thompson, è stata brutalmente uccisa nel 1985.
La casa principale è crollata ed è stata invasa dalle viti, gli alberi e il muschio hanno ricoperto tutto.
Una volta, questo luogo era un santuario per gli amici a quattro zampe, ma ora pochi potrebbero riconoscere un cimitero degli animali sotto questa malconcia coperta di muschio in mezzo ad un bosco fatiscente.
Trenta anni fa, la proprietaria di questo posto venne uccisa e il suo corpo venne ritrovato mezzo nudo e in catene, con un sacchetto dell'immondizia legato al collo con un filo elettrico.
Il cimitero ha più di 100 anni e ci sono lapidi di animali provenienti dai posti più disparati, persino dall'Italia. Su una delle lapidi è inciso semplicemente il nome "Satan".
C'è ancora un cartello che dice che i proprietari degli animali possono visitare il sito.
Il fotografo, che si è imbattuto per caso in questo cimitero abbandonato, si è detto profondamente commosso mentre camminava tra tutti i messaggi d'amore lasciati sulle lapidi dai proprietari ai loro animali: "Stavo esplorando la Louisiana per un progetto sull'uragano Katrina, alla ricerca di segni di devastazione. Ero certo che ne avrei trovati, ovviamente, ma non mi aspettavo di trovare questo. E' un posto strano, ma è stata davvero una delle esperienze più toccanti e commoventi che abbia mai avuto nella mia carriera".
Una volta tornato a casa, Lawless, che ha raccolto tutte le immagini in un libro ('Pet Cemetery...In loving Memory'), si è messo alla ricerca di notizie sulla storia del cimitero, ma ha trovato molto poco.
Alla fine, si è imbattuto in un articolo su l'ex proprietaria, Dorothy Thompson, brutalmente uccisa nel 1985, all'età di 63 anni. Secondo l'articolo, nel 2012, un uomo si è arreso alle autorità di New Orleans ed è stato accusato dell'omicidio.
Secondo il Times-Picayenne , la Thompson era stata ritrovata tre settimane dopo la sua scomparsa nel fiume Mississippi.
Brandon Nodier, un tagliatore di lapidi, è stato arrestato e accusato di omicidio di secondo grado nel 2012. Lo scorso luglio, si è dichiarato colpevole.



















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