mercoledì 29 luglio 2015

184. "The Weeping Lady" di Logan

Nel lotto della famiglia Cronquist, al cimitero di Logan City, nello Utah, si trova una statua conosciuta come "The Weeping Lady" ("La Dama Piangente"), che rappresenta appunto una donna che piange. Secondo la leggenda,  se ci si trova di fronte alla statua nel bel mezzo della notte, durante la luna piena, la si sentirà piangere. La donna donna piange per la perdita dei suoi figli: solo 3 dei suoi 8 bambini, infatti, hanno raggiunto l'età adulta. Esistono versioni diverse della storia: secondo alcuni la statua piangerebbe nelle notti di luna piena, secondo altri in occasione della morte di ciascuno dei figli.
Il monumento venne eretto da Olif Cronquist in onore di sua moglie Julia Emelia Cronquist, morta l'8 gennaio 1914 di cardiopatia valvolare, molto probabilmente causata dalla scarlattina. Olif fu uno dei primi commissari di contea di Cache County ed anche un noto allevatore.
La loro prima figlia, Margaret, nacque nel 1880, seguita nel 1883 dai gemelli Olif e Oliver e poi, nel 1888, da Orson. Tutto sembrava andar bene fino a quando la scarlattina non colpì  la famiglia, nel mese di marzo del 1889. Il 22 marzo 1889 morirono entrambi i gemelli, a causa degli effetti della scarlattina. Avevano 5 anni. Anche Julia contrasse la scarlattina, che le causò problemi per il resto della sua vita, e infine la portò alla morte.
Un altro bambino, Elam, nacque nel 1891 e nel 1894 arrivò Lilean, che non è ben chiaro se nacque morta o se abbia vissuto per un breve periodo di tempo. Nel giro di 5 anni , la famiglia Cronquist perse 3 dei suoi 6 figli.
Julia e Olif ebbero poi un'altra figlia di nome Emelia nel 1896 e poi Inez nel 1899. Ma la felicità fu di breve durata e la scarlattina colpì la loro famiglia per la seconda volta alla fine di febbraio del 1901. Il 1 marzo 1901 le due figlie morirono di febbre da scarlattina. Emelia aveva 4 anni e Inez 2.
Nell'arco di 12 anni, 5 figli su 8 erano morti. Secondo la storia, Julia era inconsolabile e spesso andava al cimitero a sedersi tra le tombe dei suoi bambini e piangeva. Divenne sempre più debole a causa dei danni che la scarlattina le aveva procurato e morì alle 3 del mattino del 14 gennaio 1914, a 55 anni. Molte persone dissero che era morta perché le si era spezzato il cuore.
Olif eresse l'imponente monumento (alto 3 metri) nel cimitero nel 1917.














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