venerdì 17 luglio 2015

7. Matthew Stanford Robison

Questo monumento unico mostra il giovane ragazzo che salta verso l'alto, dalla sua sedia a rotelle. Confinato alla sedia per la maggior parte della sua giovane vita, è ora libero dagli oneri terreni.
"E poi avverrà, che gli spiriti di coloro che sono giusti saranno ricevuti in uno stato di felicità, che si chiama paradiso, una condizione di riposo, una condizione di pace, dove si riposeranno da tutti i loro problemi, da tutte le preoccupazioni, e il dolore". Pacificamente nel sonno Domenica 21 febbraio 1999, il nostro amato figlio, fratello e amico, Matthew Stanford Robison è stato ricevuto in uno stato di felicità, e ha cominciato il suo riposo dai problemi, dalle preoccupazioni e dai dolori fra le braccia del suo salvatore e amico Gesù Cristo.
Matthew era una gioia e un'ispirazione per tutti coloro che ebbero il privilegio di conoscerlo. Era una testimonianza della divinità suprema dell'anima, l'incarnazione della completezza che il nostro spirito brama. La pietà della sua anima ispirata ha influenzato e benedetto tutti coloro che lo conoscevano. Egli è venuto in questo mondo come un miracolo e ha lasciato questo mondo come un miracolo. Nacque con gravi disabilità fisiche il 23 settembre 1988 a Salt Lake City da Johanna (Anneke) Dame Robison e Ernest Parker Robison. Alla nascita, era stata prevista un'aspettativa di vita solo di poche ore per Matthew. Tuttavia, il coraggio, la forza e la resistenza, combinati col potere di Dio, hanno permesso a Matthew di vivere dieci anni e mezzo circondato dall'amore della sua famiglia e degli amici. La sua famiglia ha avuto il privilegio di trascorrere del tempo con lui, qui sulla terra, per imparare dal suo coraggio e ammirare la sua gioia e felicità costante di fronte alla lotta. La sua famiglia resterà eternamente cambiata dalla sua presenza e temporaneamente cambiata dalla sua scomparsa. La sua presenza ha ispirato tutti coloro che lo conoscevano. Ha aperto i loro cuori e i loro occhi.
Forse cercavi: He is survived by his parents: Ernest and Anneke; sisters and brothers, Korrin, Marc, Jared, and Emily of Murray, Utah, and Elizabeth (Czech Prague Mission) Also, grandparents and other family members. A heartfelt thanks to his special caregivers, especially Shauna Langford, and others at Liberty Elementary School.
Gli sopravvissero i suoi genitori: Ernest e Anneke; sorelle e fratelli, Korrin, Marc, Jared, e Emily di Murray, Utah, e Elizabeth (Repubblica Praga Mission) Inoltre, i nonni e altri membri della famiglia. Un grazie di cuore a chi gli ha prestato cure particolari, specialmente Shauna Langford, e agli altri della scuola elementare Liberty.





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