mercoledì 12 agosto 2015

212. La tomba di "Barbanera"

Edward Teach, meglio noto come "Barbanera", è il pirata più famoso nella storia della marineria. Nacque approssimativamente nel 1679/1680 a Bristol, in Inghilterra. Poco si sa circa l'origine di Barbanera come pirata. Si dice che prima di diventare un pirata, avesse operato come corsaro fuori dalla Giamaica durante la guerra della regina Anna (1702-1713).
La sua carriera piratesca cominciò comunque poco dopo il 1713. Intorno al 1716 incontrò il suo primo vero pirata, Benjamin Hornigold, che lo assunse come suo apprendista. Alla fine del 1717 il re inglese promise la grazia a tutti i pirati che avessero rinunciato al loro mestiere e Hornigold decise di ritirarsi, lasciando Teach per conto suo. Servendosi di una nave di schiavi francese (ma costruita in Gran Bretagna), la "Concorde",  provvista di 26 cannoni e  catturata al largo dell'isola di St. Vincent insieme a Hornigold nel novembre del 1717, Edward si procurò la sua nave ammiraglia, aumentando i cannoni a 40 e ribattezzandola "Queen Anne's Revenge" ("La vendetta della regina Anna"). La sua fama crebbe quando la sua nave sconfisse la britannica nave da guerra "HMS Scarborough", che era stata mandata a sconfiggere i pirati. Pensando che un'immagine feroce avrebbe portato i nemici ad ad arrendersi più facilmente, Edward Teach si fece crescere barba e capelli, legandosi dei nastri colorati fra di essi e portando addosso fino a sei pistole.
La vista di Barbanera era sufficiente a far sì che la maggior parte delle sue vittime si arrendesse senza combattere. Se rinunciavano pacificamente, lui rubava tutti i loro oggetti preziosi, gli strumenti di navigazione, le armi, e il rum e poi le lasciava salpare. Se invece l'equipaggio opponeva resistenza, Barbanera uccideva tutti e bruciava la nave. Edward Teach lavorò duramente per guadagnarsi la sua terribile reputazione, ma non uccise mai nessuno che non avesse cercato di ucciderlo.
Nel 1718, incontrò la "Revenge", corvetta pirata sotto il comando di Stede Bonnet, e i due capitani decisero di lavorare insieme. "Il Pirata Gentiluomo" Bonnet era stato un proprietario terriero colto e ricco prima di passare alla pirateria e quando Teach si rese conto che Bonnet era un uomo di mare senza grande esperienza e senza attitudine al comando, s'impossessò della sua nave, mettendo al comando  Israel Hands  e facendo di Bonnet un "ospite fisso" a bordo della "Queen Anne's Revenge".
Durante l'inverno del 1717-1718, Barbanera catturò altre due navi e quando, nella primavera del 1718, navigò verso nord lungo la costa americana, era al comando di quattro navi e oltre trecento pirati.
Le navi vennero usate per bloccare e attaccare navi mercantili a Charleston, nel South Carolina. Una settimana dopo, Barbanera perse la "Queen Anne's Revenge" a Beaufort Inlet, e perse anche una delle navi più piccole nel tentativo di aiutare l'ammiraglia incagliata. Prima di lasciare Beaufort Inlet, Barbanera abbandonò circa venticinque pirati scontenti su un banco di sabbia deserto, spogliò la "Revenge" di Bonnet di tutto quello che conteneva, e fuggì con gran parte del bottino a bordo dell'altra nave più piccola. Bonnet salvò gli uomini abbandonati e, con loro, riprese a praticare la pirateria a bordo della "Revenge", rinominata "Royal James".
Nei primi mesi del 1718, accettò la grazia del re e si stabilì a Bath, nel North Carolina, dove sposò Mary Ormond, di soli 16 anni. La pirateria, però, continuava ad affascinarlo e la vita coniugale era per lui troppo faticosa, così, tornò per mare, fingendosi di un mercante per nascondere il suo vero mestiere.
Nel mese di ottobre del 1718, Bonnet e il suo equipaggio vennero catturati nei pressi dell'attuale Wilmington, in North Carolina, e portati a Charleston, dove furono processati per pirateria. Tutti, tranne quattro, vennero  giudicati colpevoli e impiccati a novembre  dello stesso anno.
Sempre nel novembre del 1718, il governatore della Virginia, Alexander Spottswood, richiese il supporto navale britannico per eliminare i pirati e il nascondiglio di Edward Teach a Ocracoke Island venne attaccato da quattro navi inglesi. Il 22 novembre del 1718, in una lotta corpo a corpo, il tenente Robert Maynard, comandante della  "Pearl", uccise Barbanera. Aveva 38 anni. La testa mozzata del pirata venne infissa sulla punta del bompresso della "Pearl".
Durante l'azione, Barbanera incassò 5 colpi di moschetto e più di venti ferite da taglio prima di morire. Barbanera aveva catturato più di 40 navi durante la sua carriera pirata e la sua morte rappresentò praticamente la fine di un'epoca nella storia della pirateria del Nuovo Mondo.
Nel marzo 2007 i responsabili del Queen Anne's Revenge Shipwreck Project hanno annunciato l'intenzione di recuperare la "Queen Anne's Revenge". La nave si trova al largo delle coste del North Carolina ed è attualmente coperta di coralli.
La tomba di Barbanera si trova a Coco Cay Island, nelle Bahamas, anche se c'è chi dice che il suo corpo non sia lì sotto.




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