martedì 21 luglio 2015

167. Una chiesetta fra le lapidi

Chi si ritrova a visitare la chiesa di St. Luke, a Newton Harcourt, nella contea del Leicestershire (Inghilterra), non potrà non notare nel sagrato una tomba molto particolare: si tratta di una chiesa di pietra in miniatura realizzata da un certo George Gardner...
George Gardner nacque a Chelsea (Londra) nel 1882: era il secondo figlio di George Gardner e Sarah Jane Jewell. George padre era uno scalpellino e suo figlio seguì le sue orme. Nel 1902, a Londra, George sposò la cugina, Nellie Jewell, e nel 1912 i due avevano sette bambini.
George Gardner, scalpellino di professione, lasciò la sua famiglia a Londra per combattere in Francia nella Prima Guerra Mondiale. Soffrì gravemente degli effetti del gas e, al ritorno in Inghilterra, venne inviato dall'esercito a Wistow Hall per la convalescenza. Un certo Lord Cottesloe lo aiutò e lo assunse come impiegato. Lord Cottesloe suggerì a George di portare la moglie e i sette figli a vivere nel Leicestershire e si offrì di trovare loro un alloggio a Newton Harcourt. George accettò l'offerta e la famiglia arrivò nel 1916. Il 22 maggio 1916, sei bambini vennero ammessi alla Gardner Newton Harcourt School. La famiglia si espanse rapidamente e ben presto la casa divenne troppo piccola. Si trasferirono quindi  a Long Row (Newton Harcourt), in due case che erano state unite in una grande abitazione singola. I registri della scuola di Newton mostrano che, tra il 1917 e il 1932, vennero ammessi lì altri otto bambini dei Gardner. La lapide a forma di chiesetta venne realizzata dallo stesso George per il suo ottavo figlio, Christopher Victor, nato il 26 agosto 1916 e morto all'età di 8 anni, il 20 settembre 1924.
Il racconto del come e perché la lapide venne realizzata in questa forma particolare ci viene da Nellie Louisa, la sorella di Christopher.
Il riferimento, datato 1994, è scritto in una nota sul retro di una fotografia della lapide e afferma:

"George Gardner ha creato questa piccola chiesa, perché Chris diceva sempre che, una volta grande, avrebbe avuto la sua chiesa (voleva dire che sarebbe diventato un vicario). Tuttavia, è morto a 8 anni a causa della scarlattina. La tomba vicino è quella di mio padre. La fece mio fratello Charles, quando la prima si ruppe."

George Gardner ricordava quell'osservazione del figlioletto e questo lo spinse a ordinare un grande blocco di pietra per poter ottenere una chiesa in miniatura, alta circa un metro e mezzo nella parte col campanile.
Si impegnava nella realizzazione della chiesa ogni giorno, quando tornava a casa dal lavoro. Un vero e proprio lavoro d'amore, portato avanti nel cortile del casolare di famiglia, a Long Row. Quando la chiesa in miniatura fu completa, lui e un suo collega di lavoro la portarono al cimitero su una carriola e la deposero sulla tomba di Christopher.
C'è anche un'altra figlia di George e Nellie sepolta nelle vicinanze:  Florence Elizabeth, che era la figlia più piccola e che era stata tragicamente uccisa in un incidente su una strada di Londra, a Leicester, quando un camion l'aveva buttata giù dalla bicicletta.
Ulteriori ricerche presso l'ufficio dell'anagrafe, hanno rivelato i battesimi dei sette i bambini Gardner nati a Newton Harcourt e, guardando nel registro delle ammissioni della Newton Harcourt School, sono spuntati fuori i nomi di tutti i quattordici figli, tra cui ovviamente anche Christopher e Florence Elizabeth.
George Gardner arrivò a diventare ispettore delle pavimentazioni per il Consiglio di Leicester City e morì nel 1940. Ma è per la sua abilità di scalpellino che sarà ricordato. Tutti i visitatori del cimitero di Newton Harcourt si fermano ad ammirare la piccola chiesetta e si chiedono come mai Christopher Gardner abbia una lapide tanto insolita.




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