venerdì 17 luglio 2015

105. L' "Angelo Nero" di Council Bluffs

A Council Bluffs (Iowa), un luogo ricco di storia, ai margini del cimitero di Fairview si trova l'altro angelo nero più conosciuto dello stato, insieme a quello del cimitero di Oakland.
Quest'angelo riposa sul memoriale di Ruth Ann Dodge e si trova appena fuori l'ingresso del cimitero, in un'area che viene chiamata "Old Burying Grounds" (terreno delle vecchie sepolture). Nacque come cimitero indiano e poi, un pò alla volta, venne preso dai Mormoni. L'angelo è stato eretto intorno al 1919 per segnare la tomba di Ruth Ann Dodge, la moglie del generale Grenville M. Doge, un veterano della Guerra Civile e ingegnere capo della ferrovia transcontinentale.
Ruth Ann Dodge morì nel settembre 1916 nella sua casa di New York, ma il suo corpo venne portato a Council Bluffs, dove fu sepolto. Poco dopo, le sue figlie, Anne Dodge e Eleanor Pusey, commissionarono a Daniel Chester French la scultura dell'angelo nero. French è meglio conosciuto per la statua di Abramo Lincoln, realizzata per il Monumento a Lincoln a Washington. Le giovani donne diedero disposizioni rigorose sull'aspetto dell'angelo, perché volevano che somigliasse all'angelo che era apparso alla loro madre in una serie di visioni che aveva avuto prima della sua morte.
Queste "visite" soprannaturali non erano semplici sogni. Secondo la signora Dodge, erano visioni realistiche e travolgenti. Sua figlia Anne dichiarò: "Ci siamo resi conto che non si trattava di un sogno, non era un evento ordinario, ma un'apparizione vera e propria, come quelle dei santi nei tempi antichi, che apparivano ai veggenti spirituali e a chi poteva andar oltre il velo materiale per vedere le cose spirituali nascoste dalla mentalità mondana."
Ruth aveva descritto le visioni alle sue figlie, dichiarando che i fenomeni non avvenivano ad occhi chiusi e che lei veniva semplicemente portata fra le rocce di una spiaggia che non aveva mai visto prima. Aveva come la sensazione di star cercando e aspettando qualcosa, ma non sapeva cosa fosse. Sapeva solo che qualcosa di tremendo stava per accadere. Nelle visioni, Ruth vedeva apparire dalla nebbia una antica barca ricoperto di rose e fiori rari e profumati. Mentre si avvicinava, distingueva una bella e giovane donna in piedi sulla prua della nave e Ruth sapeva che era un essere spirituale e "non di questa terra".
La giovane era avvolta in una veste bianca scintillante che scendeva in lunghe pieghe dalle spalle fino ai piedi. I capelli, lunghi fino alle spalle, sembravano oro filato ed emanavano un alone di luce intorno alla testa. Aveva gli occhi brillanti e sembrava guardare "attraverso" Ruth, mentre lo sguardo le si riempiva un'espressione indescrivibile.
La donna si avvicinava a Ruth con un lungo contenitore, come un'urna greca, sotto il braccio. L'urna era piena di acqua che, nelle descrizioni di Ruth, "luccicava, brillava e scintillava come milioni di diamanti". La donna le offriva l'acqua, invitandola a bere, dicendole che conteneva una benedizione. Ma per quanto Ruth desiderasse l'acqua, non era ancora pronta a bere. Pochi istanti dopo, lei "si svegliava" e la visione spariva.
Ruth ebbe la stessa visione per tre volte e la terza volta bevve l'acqua che l'angelo le offriva. Pochi giorni dopo, morì. Sul suo letto di morte, disse alle sue figlie: "L'angelo mi ha offerto l'acqua meravigliosa della vita. L'ho bevuta e mi ha donato l'immortalità. "
Lo scultore Daniel Chester French avrebbe quindi dovuto realizzare l'angelo secondo le specifiche indicate da Anne e Eleanor e così fu. La scultura rappresenta un bellissimo angelo che tiene un vaso (non un'urna) che versa l' "acqua della vita" in una fontana. Nel corso del tempo, la fontana si era deteriorata, ma è stato riportata al suo splendore originale. Il flusso d'acqua nella fontana venne interrotto nel 1960, ma riattivato nel 1985. E continua ancora oggi ad attirare i visitatori del cimitero.
Contrariamente alla storia dell'angelo nero del cimitero di Oakland, quella dell'angelo di Council Bluffs non parla di castighi e oscuri presagi, ma delle connessioni spirituali tra una donna e l'aldilà, tra questo mondo e l'altro.







Nessun commento:

Posta un commento