venerdì 17 luglio 2015

38. Jonathan e Mary

Quando la moglie di Jonathan Reed, Mary, morì nel 1893, il vedovo non si rassegnò a lasciarla. Le fu così devoto da trasferirsi nella sua tomba, dove visse (con un pappagallo) per oltre 10 anni.
Quando Jonathan depose la bara della sua Mary nella cripta, aveva già fatto installare all'interno una bara vuota per lui, così da poter giacere accanto a sua moglie quando fosse venuta la sua ora. Ma non riuscendo a separarsi da Mary, il signor Reed decise di stabilirsi in quella che divenne la sua seconda casa. Mise dei mobili nel vestibolo, una stufa a legna per scaldarsi, e diversi oggetti sparsi per la cripta: un orologio, alcuni vasi di fiori, fotografie, dipinti alle pareti, un mazzo di carte, i lavori a maglia non ancora finiti di Mary e il pappagallo di famiglia (prima vivo, poi impagliato). Quando la storia del signor Reed si diffuse, la gente cominciò a fermarsi a far visita a Jonathan: 7.000 visitatori solo nel primo anno.
I testimoni dichiararono di aver mangiato insieme a lui e riferirono delle sue conversazioni immaginarie con la moglie. Secondo l'articolo del New York Times, pubblicato nel marzo del 1905, "Il signor Reed non ha mai creduto al fatto che sua moglie sia veramente morta. La sua spiegazione della condizione di Mary è semplicemente che il calore ha lasciato il suo corpo e se si mantiene caldo il mausoleo, continuerà a dormire tranquillamente nella bara di metallo che custodisce i suoi resti. " L'articolo afferma inoltre, "Secondo i suoi amici, lui credeva veramente che la moglie potesse capire quello che lui le diceva."
Jonathan Reed morì nel 1905 e fu sepolto con Mary. Il suo necrologio apparve sul New York Times, che titolò:
"TROVATO, IN FIN DI VITA, NELLA TOMBA DI SUA MOGLIE
Reed aveva vissuto nel mausoleo per più di 10 anni.
LI' RICEVEVA I VISITATORI
Le pareti della bella tomba coperti di quadri- Il vecchio mercante pensava che la moglie fosse viva - Colpito da apoplessia
Jonathan Reed, uomo d'affari in pensione dell'East New York di Brooklyn, la cui casa si trova sulla Marcy Avenue nella South Ninth Street, ma che negli ultimi 10 anni ha passato la maggior parte della giornata nel mausoleo di sua moglie nel cimitero di Evergreens, è stato trovato nella tomba in stato d'incoscienza intorno alle 3 di ieri pomeriggio. Il mausoleo dei Reed è uno dei più belli del cimitero di Evergreens.
Un passante ha notato che il cancello era socchiuso. L'ha aperto per dare un'occhiata all'interno buio ed è stato sorpreso di trovarci dentro un uomo, all'apparenza molto malato, disteso sul pavimento di marmo. L'agente speciale Dooley, che era di servizio nel cimitero, si trovava nelle vicinanze, in quel momento e il passante l'ha prontamente chiamato.
Dooley si è precipitato ad un telefono e ha contattato l'ospedale di Bradford Street. Ha risposto il Dottor Meister e ha detto che le condizioni del signor Reed erano molto serie. Soffriva di apoplessia. E' stato portato all'ospedale di Kings County.
La moglie del signor Reed è morta circa 15 anni fa e poco dopo suo marito aveva commissionato la creazione del bel mausoleo. Negli ultimi dieci anni, secondo quelli che conoscono la storia, 'anziano uomo non ha mai mancato un solo giorno di visitare il cimitero.
Appena i cancelli del cimitero si aprivano, alle 6 di mattina, lo si vedeva entrare e andare dritto alla tomba, apriva la porta ed entrava dentro. Rimaneva lì fino alla chiusura al pubblico del cimitero, alle 6, ora in cui era costretto dalle regole a lasciare il posto.
Il mausoleo di Reed è stato arredato proprio come il soggiorno di una bella casa, provvisto di tutti gli oggetti d'arredamento usuali. La tomba veniva scaldata con una stufa ad olio fatta apposta.
Il signor Reed è mai riuscito a convincersi che la moglie fosse realmente morta, la sua spiegazione per il suo stato era semplicemente che il calore ne avesse abbandonato il corpo e che se lui avesse mantenuto caldo il mausoleo, lei avrebbe continuato a dormire tranquillamente nella costosa bara metallica dove erano stati i suoi resti.
Gli amici andavano spesso a trovarlo nella tomba e, sebbene all'inizio avessero tentato di convincerlo che la moglie era davvero morta, si erano ormai arresi da molto tempo sull'argomento, e da anni scherzavano sulle fantasie del vecchio.
Il signor Reed possedeva molti bei quadri, e alcuni sono ora appesi alle pareti della tomba. Uno di essi, che pare sia di un artista noto, è intitolato "Attraversando lo Stige".
L'anziano signore consumava tutti i suoi pasti nel mausoleo ed aveva l'abitudine di intavolare conversazioni immaginarie con la moglie. Secondo gli amici, lui credeva davvero che sua moglie capisse quello che lui stava dicendo.
La storia della devozione del signor Reed alla memoria della moglie è stata per molto tempo uno degli argomenti del quartiere della città in cui lui ha vissuto così a lungo. Sembrava sempre molto felice.
Il signor Reed aveva foto di sua moglie che la ritraevano dagli anni dell'adolescenza fino al momento della morte, e molte di queste foto si trovano tra le immagini incorniciate appese ai muri del mausoleo."






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