venerdì 17 luglio 2015

53. L'Angelo che gira

Il cimitero di Natchez City, nel Mississippi, è stato fondato nel 1822 e si estende su 100 ettari di terreno. Il pittoresco cimitero si affaccia sul fiume Mississippi. Sono diverse le lapidi scolpite ad arte che rendono questo cimitero un posto davvero unico. Uno dei suoi monumenti funebri più conosciuti è sicuramente la statua soprannominata l'"Angelo che gira". Questo misterioso angelo vigila sulle tombe di cinque donne, tutte accomunate dalla stessa data di morte.
Era il pomeriggio del 14 marzo 1908 quando ci fu la terribile esplosione di gas nel seminterrato della Drug Company di Natchez. La struttura in mattoni di cinque piani era situata nel cuore del quartiere degli affari di Natchez, all'angolo fra la Main e la South Union Street, dalla parte diagonalmente opposta alla Cattedrale di Natchez. L'esplosione fu così violenta che distrusse completamente l'edificio, uccidendo diverse persone, tra cui alcuni dei dipendenti che in quel momento stavano lavorando. L'esplosione scaraventò via la parete posteriore dell'edificio che, cadendo, schiacciò un edificio popolare adiacente. Divampò il fuoco e il forte vento fece schizzare le scintille sugli edifici vicini, che s'incendiarono a loro volta.
L'esplosione mise la Drug Company fuori mercato. Il proprietario rimase così devastato dall'incidente che acquistò una gran parte del cimitero di Natchez City per seppellire i suoi fedeli dipendenti. Fra le vittime c'erano Carrie Murray, Ada White, Mary ‘Lizzy’ Worthy, Luella Booth e Inez Netterville.
Venne quindi contattato un artista per scolpire un monumento che raffigurasse un angelo custode in cima ad un piedistallo di marmo. L'artista realizzò la scultura in modo tale da creare un'illusione ottica. Quando le auto passano sulla Cemetery Road e i fari illuminano la statua, questa sembra voltarsi in quella direzione. L'angelo sembra girarsi versoi i visitatori man mano che gli si avvicinano. Gli abitanti del posto hanno dato a questo capolavoro il soprannome di "Angelo che gira".






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